Lo so, lo so, ho scritto pochissimo negli ultimi…diciamo 9 mesi e in effetti non ero sicura di voler continuare questo blog, però ultimamente avevo voglia di scrivere e di provare a fare muffin al pesto, quindi oggi che è il 25 Aprile ho pensato di soddisfare entrambi i desideri e con le mani che fanno ancora un certo odore di pesto mi accingo a scrivere un nuovo post.
Questo post ha come tema alcuni consigli pratici su Cusco. In effetti, anche se non ho scritto niente negli ultimi mesi, qualche viaggetto l’ho fatto e quello più interessante è certamente il Perù. Premetto che io sono andata a Dicembre – Gennaio, che secondo me è un periodo fantastico perché ci sono pochi turisti (soprattutto pochi italiani) e il clima è estivo, ma non troppo caldo. Avendo pochi giorni ci siamo fermati 5 giorni da amici a Paracas (un posto bellissimo di cui magari vi parlerò più avanti) e 4 giorni a Cusco, che è secondo me una delle città più belle al mondo.
Facciamola breve, ecco 3 cose da sapere se state pianificando un viaggio a Cusco, più un bonus alla fine:
- Prenotate in anticipo il tour a Machu Picchu
Non importa se avete voglia di andare con una guida oppure da soli. Prenotate. Noi abbiamo avuto la fortuna di trovare posto anche con un paio di giorni in anticipo, ma, ripeto, la stagione non è quella più carica di turisti e comunque pare che vogliano ridurre gli ingressi giornalieri quindi informatevi per tempo. Quando organizzate la vostra gita a Machu Picchu ricordatevi che dovete arrivare con un bus da Cusco a Ollantaytambo e da lì dovrete prendere un treno (che è figo, ma anche abbastanza costoso). Il treno vi lascerà ad Aguas Calientes, un piccolo paesino che vive di ristoranti per turisti (l’unico interessante e consigliato dalla Lonely era chiuso quando sono andata io). Ad Aguas Calientes sarete messi davanti a una scelta importantissima: salire in bus o a piedi. Io vi dico i pro e i contro, poi fate voi.
Bus: costa 12 dollari a tratta e ci mette 25 minuti circa. Si possono fare i biglietti giù ad Aguas Calientes e per il ritorno anche all’ingresso di Machu Picchu.
Piedi: sono 1.700mt circa di sentiero composto solo da scale, è abbastanza faticoso, però fattibile (io l’ho fatto solo a scendere e mi sono rovinata le ginocchia, ma non sono proprio un’atleta)
Una volta arrivati su… prendetevi un paio d’ore per girare il sito e poi un pomeriggio per stare seduti sui gradoni a godervela!
Alcune guide dicono di fare attenzione perché in effetti Machu Picchu può essere pericoloso. Non urtate nessuno, state attenti quando fate foto, non distraetevi perché è davvero molto alto e non ci sono molte protezioni quindi anche un selfie può essere fatale.
Non ho visto Huayna Picchu perché è solo per gente che prenota in anticipo e che non soffre le vertigini e io ovviamente non prenoto mai in anticipo e soffro davvero tanto l’altezza.
2. Prendetevela con calma
Cusco si trova su un altopiano a 3.400mt di altezza e, fidatevi, si sente. Se avete più giorni per arrivarci andate in autobus, se dovete prendere l’aereo per forza pianificate una mezza giornata di calma e serenità dopo l’atterraggio perché potreste sentirvi male e avere bisogno di dormire.
Se sentite la testa leggera, mal di testa, nausea, fatica a respirare, sonnolenza o qualsiasi altro fastidio provocato dall’altitudine bevete il mate de coca (io alloggiavo al Pariwana Hostel – che consiglio perché è fighissimo – e c’era sempre acqua calda e foglie per rimettersi in sesto). Se il malessere continua andate in farmacia e chiedete le Soroche pills, sono pillole che contengono caffeina e aiutano a regolare questi disturbi. Attenzione che un abuso di queste pillole può provocare bruciore di stomaco.
Noi abbiamo passato il primo giorno a fare un tour della città e a fare acquisti tra le stradine che collegano il quartiere di San Blas e la Plaza de Armas. Nella zona di San Blas tra l’altro c’è il Pachapapa, un ristorante sfizioso e conosciuto per il cuy (il porcellino d’india, piatto tipico di Cusco). Ecco il primo giorno a Cusco secondo me va passato così: mangiando e passeggiando.
3. Approfittatene per un bel free walking tour
Anche a Cusco, come a Lima, è possibile fare un free walking tour. Il tour si riunisce nella piazza principale, Plaza de Armas e poi sale alla chiesa di San Cristobal, da lì si può poi scendere per le stradine che portano a San Blas e tornare alla piazza principale. Cusco è una città che va capita in molti modi e ha un sacco di storia da raccontare quindi credo che sia molto utile avere una guida girando per le strade della città. Nel nostro caso abbiamo beccato comunque un Free Walking Tour “non ufficiale”. Ci sono infatti diverse guide che si aggirano alla Plaza de Armas e offrono tour guidati della città in orari simili a quelli del free walking tour ufficiale.
Se volete stare più sereni andate dalle guide che indossano la divisa del free walking tour. Noi ci siamo fidati di un ragazzo che diceva di essere una guida e ci siamo trovati benissimo. Il vantaggio inoltre è stato che lui, non trovando altri turisti per il tour, ci ha fatto fare un giro personalizzato aspettandoci quando eravamo troppo stanchi.
Bonus
Se siete arrivati fino a qui vi meritate di sapere un paio di cose in più su Cusco, quindi ecco il bonus:
- Non perdetevi Qurikancha
- Se avete abbastanza tempo recatevi al mercato di San Pedro
- Le empanadas di El Ayllu sono buonissime, provatele
- Quando vi trovate la sera nella Plaza de Armas e alzate gli occhi e ammirate le luci delle colline di Cusco
Non ho parlato della Valle Sacra perché magari farò un capitolo a parte su quella però ecco, se non dovessi farlo andatevi comunque!
Bene adesso è tempo di prendere i biglietti e partire, ciao al prossimo post (chissà quanto tempo passerà!)